Autunno in Giappone: quando viaggiare e cosa vedere

Viaggiare in Giappone d’autunno potrebbe essere la scelta migliore per tanti motivi.

In primo luogo le temperature sono ancora molto confortevoli, giornate con 20 gradi non sono inusuali anche a Novembre inoltrato. Si tratta poi di una stagione turisticamente meno affollata rispetto alla primavera e all’estate. In questo periodo poi la natura regala il più bello spettacolo dopo la fioritura dei ciliegi: i giapponesi lo chiamano Koyo.

Koyo (il foliage rosso) e Momiji, un termine più specifico per le foglie rosse dell’acero, sono i termini che i giapponesi usano per celebrare l’autunno. Il momijigari infatti è l’atto di contemplare i colori autunnali.

8 luoghi per ammirare l’autunno giapponese

L’autunno in Giappone è senza dubbio uno dei migliori periodi per viaggiare. Il meteo vi accoglierà infatti con temperature fresche e piacevoli, giornate con cieli limpidi e probabilità di pioggia assai inferiori rispetto all’Italia.

Vediamo dunque una lista di luoghi da visitare se decidete di viaggiare in autunno in Giappone.

1 Tokyo (tra metà novembre e metà dicembre)

Tutti i viaggi in Giappone, o quasi, passano da Tokyo a un certo punto. Ma sia che vi fermiate poche ore o diversi giorni Tokyo vi offrirà diversi luoghi dove poter ammirare lo spettacolo autunnale.

Shinjuku Gyoen

Questo giardino a pagamento è spesso poco considerato dai turisti che si concentrano maggiormente sul vicino Yoyogi Park. Merita sicuramente più attenzione durante il periodo autunnale.

Meiji Jingu

Tutto il parco è molto piacevole da visitare in autunno ma se il Ginkgo è il vostro albero preferito dovreste assolutamente inserirlo nella vostra lista. Il colore giallo del foliage di Ginkgo del viale principale è semplicemente strabiliante.

Hibiya Park

Questo parco si trova proprio in centro, raggiungibile a piedi dalla stazione di Tokyo, dalla stazione di Yurakucho e dalla stazione di Hibiya. La bellezza autunnale del parco deriva dalla sua varietà di colori e dai suoi laghetti riflettono il rosso delle foglie. L’ingresso è gratuito.

Rikugien

Delizioso giardino privato dove provare una meravigliosa cerimonia del tè immersi nel rosso del foliage. Si tratta di un giardino giapponese particolarmente suggestivo, adornato da grandi alberi e da un laghetto con due isole collegate da ponticelli. Il parco è normalmente aperto dalle 9 alle 21. In certi periodi dell’anno ci sono delle aperture speciali dopo il tramonto con delle illuminazioni

L’ingresso costa ¥ 300. Si trova nella parte vecchia di Tokyo (Bunkyo-ku), vicino alla stazione Komagome.

Koishikawa Korakuen Garden

E’ uno dei giardini giapponesi più antichi e più belli di Tokyo. Fu costruito nel primo periodo Edo (1600-1867) per la residenza a Tokyo della famiglia Tokugawa.

Il giardino è attraente tutto l’anno, ma lo è soprattutto a fine novembre e all’inizio di dicembre durante la stagione dei colori autunnali. Dozzine di aceri sono piantati intorno ai tre laghetti del giardino che assumono vivaci sfumature di arancione e rosso. C’è anche un piccolo boschetto di alberi di ginkgo che diventano di un giallo dorato durante l’autunno.

2 Nikko (mese di Ottobre)

A poca distanza da Tokyo l’autunno di Nikko è anticipato rispetto alla capitale per via delle temperature montane, più basse di quelle costiere.

La zona dei templi è molto bella nel periodo del koyo, con gli aceri rossi che si sovrappongono alle decorazioni d’oro del mausoleo Tokugawa. Se però avete più tempo a disposizione salite fino al lago Chuzenji e alle cascate Ryuzu, le vere star dell’autunno di questa prefettura.

3 Okutama (tardo Ottobre metà Novembre)

Okutama è straordinariamente bella in autunno. A meno di 2 ore dal centro di Tokyo, offre montagne giganti, villaggi pittoreschi, la più grande diga del Giappone e torrenti pieni di pesci !

4 Monte Takao (mese di Ottobre)

Il monte Takao è diventato incredibilmente popolare tra gli abitanti di Tokyo negli ultimi anni. Con la sua splendida vista sul Monte Fuji e la natura incontaminata, è facile capirne i motivi. Si può salire sulla vetta a piedi o con la funivia, in entrambi i casi la vista sugli aceri rossi è garantita!

5 Kamakura (tra metà Novembre e metà Dicembre)

Se amate i templi e i contesti tradizionali potrete vedere una piccola Kyoto a solo un’ora dalla capitale. Il consiglio è quello di concentrarsi sui templi di Kita-Kamakura, fuori dalle più consolidate rotte turistiche. In particolare, tra quelli meno conosciuti, il tempio Meigetsu-in e il tempio Hokokuji sono i più particolari della zona.

6 Monte Shosha (metà Novembre)

Questa destinazione, divenuta famosa al grande pubblico per il film “L’ultimo Samurai“, è facilmente raggiungibile dalla città di Himeji. Il luogo più famoso da visitare di questa escursione è il tempio Engyoji che con più di 1000 anni di storia è un patrimonio dell’umanità.

7 Kyoto (tardo Novembre e metà Dicembre)

A Kyoto l’autunno arriva generalmente più tardi ma l’attesa vale la pena. Il gran numero di templi e giardini presenti si riempiono di momiji e i visitatori fanno a gara per lo scatto più bello. Diversi templi prevedono aperture notturne eccezionali con con illuminazione artificiale.

Kodaiji

Il tempio Kodaiji è uno dei più famosi per le aperture notturne nel periodo autunnale. I laghetti al suo interno sono perfetti per i giochi di riflesso grazie alla sapiente illuminazione.

Chionin

Questa zona è tranquilla, bella (soprattutto durante la stagione dei colori autunnali), relativamente poco affollata e offre splendide viste sulla città di Kyoto.

Kiyomizudera

Uno dei templi più famosi. Impossibile da ignorare durante un viaggio a Kyoto in qualunque stagione. Durante i momiji però diventa un luogo da visitare obbligatoriamente.

Arashiyama

Uno dei quartieri più famosi di Kyoto, nonché uno dei più tradizionali e meno urbanizzati.

8 Hokkaido (da metà Settembre a inizio Novembre)

Tutta l’isola di Hokkaido è una destinazione di viaggio troppo ampia per essere suddivisa in semplici spot autunnali. Meriterebbe probabilmente un articolo a parte! Se però dovessimo dare dei suggerimenti a chi si troverà a Sapporo consiglio di vedere gli alberi di ginkgo dell’università di Hokkaido.

Per chi invece potesse muoversi più liberamente gli spots più indicati sono il parco nazionale di Daisetsusan e la zona di Sounkyo Onsen dove si trova il famoso Momiji Daki. Tutti luoghi godibili con piccoli trekking anche se risultano meno accessibili del Giappone più turistico: il noleggio di un’automobile è fortemente consigliato.

Come se già questo non bastasse, i luoghi turistici ed i trasporti sono molto meno affollati rispetto ai periodi di alta stagione turistica. Inoltre, verso Novembre inizieranno a svolgersi in tutto il paese molti festival ed eventi tradizionali, fra cui il Festival di Takayama e le Luminarie di Kobe che ogni anno per alcuni giorni donano un nuovo e brillante aspetto alle già bellissime attrazioni presenti nelle maggiori città.

Momiji e Momijigari

L’evento principale per il quale tutti i giapponesi e molti turisti stranieri apprezzano il Giappone in autunno è il fenomeno del Momiji.

Questo termine identifica il cambiamento di colore del foliage che passa dal verde estivo ai tipici colori giallo e rosso acceso dell’autunno. Un fenomeno che in occidente viene accolto senza particolare clamore diventa invece in Giappone un evento che muove masse di visitatori verso templi e luoghi in cui i colori delle foglie sono giudicati più spettacolari. Proprio come i petali della fioritura primaverile, anche le foglie di acero (e non solo) con la tipica colorazione autunnale diventano oggetto di grande ammirazione e fonte di riflessione spirituale per la tradizione giapponese. 

Questa ricerca delle location più belle e questa passione nell’ammirare la particolare colorazione del foliage autunnale viene chiamata Momijigari (lettaralmente “caccia al Momiji”) e può essere considerata una sorta di “hanami autunnale”.

Momiji: dove e quando?

Come ogni fenomeno stagionale anche il Momiji arriva nelle diverse zone del Giappone con tempi diversi, partendo dalle regioni più a Nord per poi scendere verso Sud. Naturalmente ogni anno gli esperti meteorologi giapponesi si mettono all’opera con largo anticipo per poterci dare una previsione il più accurata possibile dell’arrivo del Momiji.

La prima regione dove annualmente gli alberi iniziano a tingersi di rosso e giallo è dunque quella settentrionale dell’Hokkaido, dove il cambiamento di colore è già visibile dagli ultimi giorni di Settembre e per tutta la prima metà di Ottobre. Quest’area, già di norma ricchissima di vegetazione e parchi naturali, non può che diventare ancor più bella con l’arrivo del Momiji: un must per tutti gli appassionati di trekking ed escursioni.

A seguire, dalla metà di Ottobre fino alle prime settimane di Novembre, sarà il turno delle regioni centro-settentrionali. In questo periodo potremo quindi ammirare il Momiji al parco di Ueno a Tokyo e nelle varie prefetture circostanti. Per quanto riguarda le “punte di diamante” per il Momiji in quest’area ci sentiamo di consigliare una visita alle città di Kamakura, Nikko ed Hakone. Data infatti la forte cornice storica e naturale di queste città, i bellissimi complessi di templi risaltano come non mai sullo sfondo rosso del Momiji. Non a caso in questo periodo la bellezza del ponte Shinkyo di Nikko attrae turisti e fotografi provenienti da tutto il mondo.

Poco dopo essere passato da Kanazawa ed aver ridipinto il Kenrokuen, uno dei giardini più belli del paese, fra metà Novembre e inizio Dicembre il Momiji arriva anche nel Kansai (solitamente con un leggero anticipo ad Osaka e successivamente a Kyoto) e nelle zone meridionali. Se vi trovate in questa regione in autunno, non potete perdervi il tempio Tofuku-ji di Kyoto, tappa spesso tralasciata dai turisti ma che diventa un must imperdibile durante il Momiji. Tappa altrettanto consigliata è il giardino Korakuen di Okayama, e se avete la possibilità di visitare Fukuoka vi suggeriamo una rilassante passeggiata nel parco Ohori e nel parco Maizuru, dove sono presenti anche le rovine dell’antico castello della città.

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