In Giappone, nonostante le grandi metropoli e un’apparente propensione per la tecnologia, il legame con la natura è molto forte. La religione shintoista, di stampo animista, gioca un ruolo fondamentale nel rapporto tra uomo e natura, tanto da arrivare a ritualizzare il cambio delle stagioni.
I fiori giapponesi hanno quindi un grande valore nella cultura del sol levante: non solo sono protagonisti di molteplici leggende ma diventano anche oggetto di una vera e propria arte chiamata Ikebana.
Vediamo quali sono i fiori tipici giapponesi, il loro significato e uso quotidiano.
Indice
Hanakotoba: il linguaggio dei fiori giapponesi
Esiste un detto giapponese che dice iwanu ga hana, ossia ‘il fiore è l’assenza di parole’, in omaggio alla virtù del silenzio.
Fiori e piante, al di là della pura estetica, sono portatori di messaggi precisi, emozioni e sentimenti. Vediamo una lista dei fiori giapponesi più comuni e del loro significato nella cultura del sol levante.
Sakura 桜 – Ciliegio
SIGNIFICATO: gentilezza, delicatezza, impermanenza della vita
Il sakura è il simbolo per eccellenza del Giappone, la sua fioritura segna l’inizio della primavera ed essendo breve ed intensa, rappresenta la caducità della vita, la fragilità, ma anche la voglia di assaporare ogni istante.
La varietà dei ciliegi tipici del Paese del Sol Levante è il Somei Yoshino, un ibrido creato artificialmente, la cui caratteristica è quella di non fare frutti. Avendo tutti lo stesso DNA fioriscono, più o meno, nello stesso momento tingendo il Giappone di rosa e dando origine al fenomeno dell’hanami.
Il fiore sakura è molto popolare nella cultura giapponese ed è legato ad una affascinante leggenda !
Hasu 蓮 – Loto
SIGNIFICATO: purezza dell’anima, rinascita
Il fiore di loto affascina, non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo significato profondo.
Il fiore sembra galleggiare sull’acqua degli stagni, in realtà affonda le sue radici nel fondo melmoso.
Questa sua struttura identifica una via verso il paradiso: nasce dal fango (rappresenta il mondo degli uomini, contaminato dalle impurità), attraversa l’acqua (il difficile cammino verso l’illuminazione) per poi affiorare e sbocciare in tutta la sua bellezza (il paradiso). Inoltre, la particolarità di aprire la corolla di giorno e chiuderla di notte, simboleggia rigenerazione e forza vitale.
Kiku 菊 – Crisantemo
SIGNIFICATO: immortalità, forza
Il crisantemo nel mondo orientale, contrariamente a quanto accade in Occidente, rappresenta l’immortalità. Tanto da essere considerato il simbolo della casata imperiale (più propriamente, il crisantemo giallo).
Legato alla forza e alla resistenza poiché nascendo in inverno, affronta le avversità del freddo.
Spesso, viene associato anche al ringiovanimento e alla longevità. Tant’è che durante il ‘Giorno del Crisantemo’ (9 settembre), si usa strofinare sulla pelle un tessuto imbevuto nella sua linfa, nella speranza di preservare la giovinezza e la longevità della persona.
Tsubaki 椿 – Camelia
SIGNIFICATO: attesa, amore eterno
Secondo la leggenda, la camelia proviene dall’isola di Honshu, in Giappone, il sacro luogo della Dea del Sole Amaterasu, da cui deriva la stirpe imperiale.
In quest’isola, il serpente Yamata no Orochi, ogni anno, esigeva il sacrificio della fanciulla più bella del villaggio.
Finché, un giorno, Susanoo dio del vento si recò nell’oltretomba per creare una spada, all’interno della quale imprigionò un raggio di sole e con la quale trafisse il malvagio serpente. Ucciso il mostro, Susanoo poggiò la spada insanguinata sull’erba che si tinse di rosso e da quella macchia nacque un arbusto dai fiori bianchi con delle macchie rosse.
Questi fiori vennero chiamati tsubaki, conosciuti anche come rose del Giappone. La loro caratteristica è di non perdere i petali, ma di cadere interi dalla pianta tanto da simboleggiare le vite interrotte prematuramente dal mostro.
Fuji 藤 – Glicine
SIGNIFICATO: amicizia, longevità
Il glicine è, da sempre, fondamentale per la cultura giapponese. I suoi fiori piccoli e indivisibili gli uni dagli altri simboleggiano amicizia. Inoltre, in Giappone esiste una pianta di 1200 anni, di fatto si parla di una pianta secolare che, in virtù di questo, assume i significati di immortalità e longevità.
Sempre in Giappone è possibile ammirare il cosiddetto Tunnel di Glicine, più precisamente nell’Ashigaka Flower Park, nella prefettura di Tochigi.
Nel periodo primaverile, il giardino nipponico si riempie di colori rosa e viola pastello. Qui, è possibile gustarsi una delle passeggiate più romantiche del mondo.
Nel Paese nipponico il glicine ha un elevato valore simbolico e spirituale ed è possibile trovarlo in numerosi templi buddhisti. I fiori e i rami che tendono verso il basso sono segno di rispetto e umiltà, di una supplica e di una profonda riflessione religiosa in riferimento a Buddha.
Si narra che gli imperatori giapponesi nel visitare terre straniere, portassero con sé bonsai di glicine e si facessero precedere dagli uomini che li trasportavano, per esplicitare così le loro intenzioni amichevoli, nei confronti degli ospiti.
Nanten 南天 – Nandina
SIGNIFICATO: longevità
La Nandina è un arbusto che supera i 3 metri di altezza. Le sue foglie sono famose per le loro proprietà medicinali.
C’è la credenza che questa pianta abbia la particolarità di far scomparire la sfortuna tanto da essere piantata in prossimità dei templi buddhisti come portafortuna.
Mentre, nelle composizioni floreali per il nuovo anno simboleggia longevità.
Matsu 松 – Pino
SIGNIFICATO: immortalità, longevità, fertilità, felicità coniugale
Il pino è una pianta sempreverde e, proprio per questo, rappresenta immortalità e longevità. È simbolo di buon augurio e nell’arte viene associato all’inverno e al nuovo anno.
Inoltre, per via dei suoi aghi che sono a coppie, rappresenta fertilità e felicità coniugale.
In Giappone, per costruire templi e strumenti utili per le celebrazioni religiose si usava il legno di quest’albero.
Botan 牡丹 – Peonia
SIGNIFICATO: buona fortuna, bellezza, coraggio
È il fiore tra i più venerati in Oriente. Per i giapponesi la peonia è considerata la regina dei fiori per la sua bellezza ed eleganza floreale.
Attorno a questo fiore, esistono molte leggende, per lo più di origine cinese, di fanciulle nate dal fiore della peonia giunte nel mondo degli umani per dichiararsi all’amato.
Ume 梅 – Fiori del Pruno
SIGNIFICATO: speranza, nobiltà d’animo
Il fiore del Pruno è estremamente simile al ciliegio, ma fiorisce in inverno ed è tipicamente bianco.
Rappresenta la speranza, perché fiorendo in inverno sfida tutte le avversità. Sempre per lo stesso motivo, è simbolo di nobiltà d’animo e forza.
Fonte di speranza davanti alle difficoltà della vita.
E’ uno tra i più diffusi fiori giapponesi dopo il sakura.
AJISAI 紫陽花– Ortensia
SIGNIFICATO: riconoscenza
Secondo una leggenda giapponese l’ortensia è associata ad emozioni sincere, per la gratitudine verso chi dimostra comprensione e perdona. Si racconta, infatti, che uno degli imperatori regalò delle ortensie alla famiglia della donna che amava, per scusarsi di averla trascurata.
È il fiore che sboccia durante la stagione delle piogge e assume una colorazione differente a seconda dell’acidità del terreno in cui cresce.
Il significato dell’ortensia può variare in base al colore. La variante bianca simboleggia un amore che sta nascendo, quella dalle sfumature blu vuol dire che nonostante la persona amata sia volubile, l’amore che proviamo è molto profondo, infine, quella rosa se regalata ad una donna significa non solo dichiarare il proprio amore ma ammettere che è l’unica donna della propria vita.
Buruberu ブルーベル – Campanula
SIGNIFICATO: gratitudine
Utilizzata in erboristeria e nella medicina orientale. Proprio in Giappone, è un simbolo presente sul kimono (abito per eccellenza della tradizione).
È simbolo di speranza e perseveranza, in funzione del fatto che si tratta di una pianta rustica capace di sbocciare dove altre piante non crescerebbero.
Tsutsuji ツツジ – Azalea
SIGNIFICATO: Modestia, essere moderati
Gli Tsutsuji sono un fiore iconico della primavera in Giappone. Appena dopo la fioritura dei ciliegi è il turno delle azalee giapponesi che riempiono le strade e le aiuole di tante metropoli. Numerosi i festival cittadini che li festeggiano, uno dei più famosi è quello del santuario Nezu a Tokyo (in foto). Inoltre, questi fiori crescono in cespugli e possono variare di colore dal bianco, al rosa, al rosso.
Da poco sull’approccio della cultura giapponese. Articolo ben fatto, strutturato.
ultimamente mi sto dedicando sulle culture,leggende,amore,lingua giapponese,mi intriga sempre di più,con questa piccola ricerca ho approfondito la mia agenda personale giapponese!
Sono felice che l’articolo ti sia stato utile! Torna a trovarci sul nostro blog 🙂
Fabrizio… articolo interessante. Sto cercando di fiori tipici del Giappone… c’è altro?
Grazie
Avevo dimenticato le azalee, a maggio fioriscono un po’ in tutto il Giappone 😉