E’ da quando eravate bambini che sognate di visitare Akihabara? O forse ne avete appena sentito parlare da qualcuno che è tornato recentemente dal Giappone? Quello che state per leggere è una guida al quartiere ideale per chi vuole trascorrerci mezza giornata.
Indice
Breve storia di Akihabara
Akihabara è uno degli storici quartieri di Tokyo e prende il suo nome da Akiba, la divinità che può controllare il fuoco. I suoi abitanti usavano chiamare “Akiba” il santuario costruito dopo l’incendio che distrusse il quartiere nel 1869. A seguito della costruzione della stazione nel 1888 il santuario fu spostato a Taito (dove si può vedere tutt’ora).
Dopo la seconda guerra mondiale, negli anni immediatamente seguenti al conflitto, si sviluppò ad Akihabara un ricco mercato nero al quale il governo, indebolito, non riusciva a opporsi. Questa vocazione commerciale della zona sviluppò negli abitanti una certa propensione all’imprenditorialità che si lanciarono nel commercio di elettronica ed elettrodomestici di consumo. In particolare ad Akihabara si vendevano frigoriferi, televisori e impianti hi-fi. Il quartiere si guadagnò quindi il nome di “Electric Town”.
Negli anni 80 gli elettrodomestici e le radioline a transistor lasciarono spazio al nuovo mercato dei computer in un momento in cui erano apprezzate solo da hobbisti e specialisti. Questo tipo di clientela era quello che per vocazione si trovava ad apprezzare maggiormente la cultura otaku e tutti i suoi prodotti. Akihabara iniziò quindi a vedere la nascita di un florido commercio di manga, anime e cultura pop che divenne presto il mercato principale.
Cosa vedere ad Akihabara
Appurato che Akihabara è un quartiere “commerciale” vediamo quali siano i negozi più interessanti, per appassionati e non.
Negozi di anime, manga e videogiochi
Mandarake
Una delle catene più famose a Tokyo. Nella torre di Mandarake, filiale di Akiba, troverete tantissimi modellini e figures (soprattutto negli ultimi 2 piani). I collezionisti di figures “datate” possono venire qui sicuri di trovare qualcosa. Che si tratti di Ultraman o di Pikachu Mandarake dovrebbe avere qualcosa per voi.
Amiami
Più piccolo di Mandarake si trova al piano 4f di Radio Kaikan (visitate tutto questo palazzo, non ve ne pentirete). Una seconda filiale si trova vicino nel Super Bulding (piano 3/4f). Questa seconda filiale è specializzata soprattutto in figures, anche di seconda mano.
Super Potato
La mecca del retro-gaming. Che stiate cercando un vecchio famicon (il Nintendo 8 bit) o una più recente playstation 1 potrete recarvi in questo palazzo di 5 piani dedicato all’intrattenimento elettronico nostalgico. Al quinto piano è presente una zona arcade dove potrete giocare e vedere giocare ai vecchi classici.
Donquijote (Donki)
Catena presente in tutta Tokyo. Se i manga e gli anime non sono il vostro forte ma avete accompagnato un amico potreste trovare qualcosa di vostro interesse qua dentro. Del resto questo negozio vende qualunque cosa (alcune molto strane).
Animate
Uno dei negozi più completi per l’acquisto di dvd, bluray e manga contemporanei. I piani sono divisi per categorie.
Altri negozi
Akiba Gufo Café
Volete posare con gufo ? Se non stavate aspettando altro che una proposta di questo genere non indugiate a visitare Akiba Fukurou Owl Café. Sul sito potrete prenotare in anticipo la vostra visita e trovare tutte le informazioni necessarie.
Akihabara Nisshin
I fotografi e videografi che visitano il Giappone sanno che si possono fare dei buoni affari acquistando apparecchiatura di seconda mano. Il vantaggio di acquistarla in Giappone è che spesso il materiale è tenuto benissimo al pari del nuovo. Questo negozio è specializzato in questo tipo di mercato.
Santuario Kanda
L’attuale struttura fu distrutta dal terremoto del Grande Kantō del 1923 e ricostruita nel 1934 con cemento, e sopravvisse così al bombardamento di Tokyo della seconda guerra mondiale, a differenza di molte strutture storiche del Giappone.
Vista la vicinanza alla città elettrica di Akihabara, il santuario è diventato una destinazione per gli appassionati di tecnologia che vengono qui a benedire i loro gadgets contro i tipi di danni che potrebbero occorrere.
I tre principali kami custoditi sono Daikokuten, Ebisu e Taira no Masakado. Poiché Daikokuten ed Ebisu sono entrambi due dei “Sette Dei della Fortuna”, il Santuario di Kanda è un luogo popolare per uomini d’affari e imprenditori che pregano per la ricchezza e la prosperità.
Dove mangiare
Akihabara non è un luogo per gourmet. Le masse di studenti liceali e di universitari che vengono a caccia di gadget da queste parti non cercano tanto piatti raffinati ma pasti veloci ed economici.
L’occasione migliore per i viaggiatori stranieri è quella di visitare Akihabara UDX. Si tratta di un complesso polifunzionale che ospita diversi stabilimenti come ristoranti e negozi di alimentari, negozi di souvenir, gallerie e spazi per eventi. Dal primo al quarto piano (quindici in totale), potete approfittare di diverse scelte di ristoranti con specialità cinesi, americane, cantonesi, italiane e giapponesi e alcuni caffè e bar.
